cronaca

Lo stabilisce una direttiva Ue
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Stretta sulla pubblicità e le confezioni di sigarette, che presenteranno frasi e immagini forti al fine di dissuadere il consumatore dall'abitudine al fumo.

Lo prevede il decreto legislativo del Ministero della Salute con cui si recepisce la direttiva Ue sul tabacco.

La direttiva prevede l'introduzione su confezioni e imballaggi delle 'avvertenze combinate' relative alla salute, composte da frasi e da un'immagine a colori, con informazioni utili come il numero verde Iss.

Occuperanno il 65% dello spazio. Sui pacchetti di sigarette compariranno dunque informazioni sulla dissuefazione dal fumo, citando il telefono verde contro il fumo dell'Istituto superiore di sanità (Iss) e il sito del Ministero della Salute. Inoltre, non compariranno più sulle confezioni le indicazioni sul tenore di catrame, nicotina e monossido di carbonio ritenute "ingannevoli" per il consumatore.

Le avvertenze occuperanno il 65% (e non più il 30-40%) del fronte e del retro delle confezioni e dell'eventuale imballaggio esterno.

Sono anche vietati tutti gli elementi "promozionali e fuorvianti" sui prodotti del tabacco come: riferimenti a benefici per la salute, a gusto o odore, elementi che possano indurre a credere alla minore nocività del prodotto o a sue proprietà energizzanti, curative o biologiche.

Il provvedimento dovrebbe avere il via del Consiglio dei Ministri entro metà settembre. Il decreto prevede anche il divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza e il divieto di vendita ai minori sigarette elettroniche con presenza di nicotina.