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Ieri sera blitz dei mitilicoltori all’auditorium Ap, oggi la replica
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Dopo il blitz dei muscolai spezzini di ieri sera nell’auditorium dell’Autorità Portale spezzina, in occasione della presentazione per il 90esimo del Palio del Golfo, per manifestare il proprio disagio a proposito della vicenda legata allo stop, poi revocato dopo le controanalisi, della raccolta nella parte fuori diga di ponente del golfo e sulla vicenda della morìa di mitili che la cooperativa attribuisce al dragaggio in porto, ecco arrivare una nuova presa di posizione da parte dell’ente di via del Molo.

I vertici dell’Ap ribadiscono in una nota come “ogni accertamento svolto da parte di tutti gli Enti preposti, Ispra, Arpal, Iss, Asl5, Izs e Capitaneria di Porto, abbia assicurato che non esiste alcun collegamento tra i lavori di dragaggio del molo Garibaldi e le morie di muscoli avvenute tra dicembre e febbraio in alcuni vivai presso la diga”.

“Ad analoghe conclusioni – prosegue la nota - conducono gli studi e le ricerche che la stessa AP ha prontamente commissionato all'Università di Genova e a Dhi, una società olandese specializzata in studi sulle correnti marine e sulla dispersione di solidi sospesi. Tali ricerche e verifiche hanno accertato come il materiale rinvenuto nell'organismo dei mitili morti sia diverso dal materiale oggetto del dragaggio e molto più simile a quello presente dentro diga presso i vivai, e che inoltre in nessuna condizione meteo marina è possibile che il materiale fangoso possa viaggiare "galleggiando" per oltre tre chilometri, tanta è la distanza dal Garibaldi alla diga”.

L’autorità Portuale della Spezia sostiene che “se fossero state individuate responsabilità dell’ente, non avremmo esitato un attimo ad intervenire nei confronti di chiunque, ma non possiamo rispondere a pretestuose richieste di risarcimenti milionari di danni, perlopiù accompagnate da minacciose sceneggiate organizzate ad uso mediatico. Nonostante ciò, non abbiamo mai avuto alcun atteggiamento di chiusura ma, al contrario, manteniamo la disponibilità, più volte espressa, a farci carico di un progetto complessivo di sostegno a queste attività tradizionali”.

L'Ap ha infatti sempre dimostrato comprensione verso il comparto dei miticoltori tutte le volte che ce n’è stato bisogno, oltre che disponibilità a sostenere e valorizzare una attività così importante per il nostro Golfo, ad esempio con la realizzazione di studi approfonditi, commissionati all’Università di Pisa, volti ad individuare nuovi siti per gli impianti di mitilicoltura e di ostricoltura in funzione di correnti, salinità, temperatura del mare..... Il tutto per mettere a punto un piano per lo spostamento dei vivai in zone considerate più produttive, dentro e fuori diga, anche per recuperare e rilanciare la originaria attività di allevamento di una produzione interamente locale”.

L’Ap conferma l’impegno a sostenere, anche economicamente, ogni iniziativa volta alla conservazione ed allo sviluppo delle attività produttive legate al mare ed al nostro golfo, come la mitilicoltura, e lancia una proposta: abbandoniamo azioni conflittuali, che a nostro giudizio non possono portare ad alcun risultato positivo, e mettiamo a punto, assieme ai comuni del Golfo ed alla Regione, cui abbiamo già chiesto di attivarsi in ragione delle proprie competenze istituzionali in materia, un accordo di programma per risanare e rilanciare questa antica attività tradizionale che è fonte di sostentamento per tante famiglie e deve anche tornare sempre più ad essere un importante veicolo promozionale per il nostro territorio”.

Infine l’esplicita risposta a quanto nei giorni scorsi aveva espressamente richiesto Legambiente, domandando al presidente dell’Authority Lorenzo Forcieri ‘di tirare fuori le carte, prima di autoassolversi’:

“Nel frattempo, nella massima chiarezza e trasparenza, tutti i documenti relativi alle operazioni di dragaggio, i verbali dei controlli, le ordinanze, le delibere, i capitolati d’appalto sono stati riuniti sul sito dell’Autorità Portuale. E’ sufficiente andare su www.porto.laspezia.it, cliccare sull’highlight “Bonifiche e Dragaggi”.

Nuovo capitolo, dunque, della cosiddetta “guerra dei muscoli” che, prevedibilmente, vivrà altre puntate nei prossimi giorni.