Continua l'emergenza rifiuti nel quartiere spezzino di Mazzetta. Non passa giorno che in uno o più angoli della zona non si vedano rifiuti sparsi a terra, spesso avanzi di cibo che, con la complicità delle temperature elevate, diffondono nell'aria odori nauseabondi. Ma c'è anche un vero e proprio allarme di pubblica igiene.Anche questa mattina in via Leopardi un paio di sacchetti rotti a terra, con ogni genere di rifiuto sparso sul marciapiede, carta, plastica, scatolette di tonno vuote, tetrapack, pannolini usati e persino un'abbondante manciata di gamberetti, difficle dire se cotti oppure scongelati e poi gettati via. Il tanfo è intollerabile
"Succede praticamente tutti i giorni - racconta una residente di via Giacomo Leopardi - arrivano dalle vie circostanti, via Pascoli piuttosto che via XXIV maggio, e lasciano qui i sacchetti. Li abbiamo notati più volte dai balconi ma non siamo riusciti a fermarli. Il problema consiste nel fatto che in pochi minuti arrivano piccioni e soprattutto gabbiani, afferrano il sacchetto e lo fanno cadere dall'alto perché si rompa oppure lo bucano con il becco. Quando non sono topi. Si tratta quasi sempre di sacchetti contenenti avanzi di cibo, che vanno rapidamente in putrefazione con questo caldo. Così qui intorno non si respira dall'odore insopportabile"
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