
Il piano inciderà anche sugli investimenti, con un coordinamento nazionale che farà capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Cambi in vista anche per la nomina dei direttori, che saranno scelti dal Ministro, sentito il presidente della Regione (o i presidenti, in caso di distretti inter-regionali, come sarà quello di La Spezia-Marina di Carrara".
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?