
Il Presidente blucerchiato scrive: "Non ho mai avuto dubbi e l’ho sempre detto. Se a qualcuno il mio modo di vivere il calcio con amore e semplicità può aver dato fastidio, oggi quel qualcuno sicuramente festeggia con me per il gol che abbiamo realizzato nei palazzi. Avrei preferito segnarlo in campo, e anche in questo caso sono stato il primo a dirlo, ma evidentemente era un segno del destino internazionale che per andare in Europa saremmo dovuti passare dalla Svizzera.".
E dopo il grazie al pool di legali lo slogan di Ferrero per l'Europa: "Con orgoglio, con fair play e con la maglia più bella del mondo rappresenteremo Genova, la Liguria e l’Italia".
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate