Il gip Roberta Bossi ha emesso una nuova custodia cautelare in carcere per la guardia giurata di 53 anni arrestata a dicembre a Massa Carrara con l'accusa di adescamento di minori tramite internet e di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 13 anni. Ora l'accusa si è aggravata e il reato contestato è violenza sessuale aggrava dall'abuso su persona in condizioni di inferiorità. L'uomo si trova nel carcere di Busto Arsizio, in isolamento. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, la minore con cui avrebbe avuto un rapporto sessuale completo era una ragazzina con problemi psichici. L'uomo, l'aveva adescata su Facebook e l'aveva incontrata dopo che la bambina era scappata da una struttura dove era ricoverata.
A far scattare le indagini era stata una denuncia della madre della ragazzina. La donna, dopo aver notato strani atteggiamenti da parte della figlia, avrebbe scoperto foto equivoche che la ragazzina aveva inviato all'uomo nell'arco di due mesi. Dalle indagini sarebbe anche emerso che la guardia giurata avrebbe fatto alcuni regali alla giovane, tra cui un telefonino e ricariche telefoniche.
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