
“E’ una forma di protesta clamorosa nata spontaneamente” dice Giacomo Gragnano del SAP, il sindacato di Polizia.
“Gli agenti – spiega - non riescono più a fare l’attività ordinaria, quella del controllo del territorio, la volante, la polizia giudiziaria, le pratiche burocratiche, misure di prevenzione e richieste di soggiorno. Questo perché si devono occupare del mercatino abusivo. Un problema che non si riesce a risolvere, o che forse non si vuole risolvere, una soluzione che sarebbe quella di trovare un’area a queste persone che, bisogna dirlo, hanno il permesso di soggiorno. Quindi non è un problema di polizia, ma diventa un problema di ordine pubblico quando si posizionano in aree a loro non concesse, per cui i cittadini e i negozianti accennano una protesta”.
All’origine della protesta anche un’altra questione: l’impossibilità per gli agenti di parcheggiare scooter e automobili nei pressi del Commissariato:
“I colleghi non hanno risposte quando per una volta hanno chiesto un occhio di riguardo per chi di notte deve andare via dal commissariato, attraversando il centro storico a piedi, quando magari hanno appena arrestato due o tre spacciatori, oppure sono intevenuti per una rissa. Tutto questo perché non è concesso di parcheggiare un mezzo, magari solo uno scooter, nei pressi del commissariato. Per noi è una questione di sicurezza, non chiediamo agevolazioni”.
IL COMMENTO
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