
Si tratta in particolare di diversi cannoni e ancore di particolare interesse per la storia della città di Genova. Gli inediti manufatti storici, studiati dalle Soprintendenze e da esperti del NavLab (Laboratorio di Storia Marittima e Navale dell’Università di Genova), attualmente sottoposti a un processo di desalinizzazione, saranno restaurati e offerti alla cittadinanza in esposizione pubblica permanente. Le ancore e i cannoni testimoniano l’attività del porto di Genova tra il XVI e il XX secolo e presentano numerosi riferimenti ai contatti con altre marinerie.
Durante gli stessi dragaggi sono stati recuperati venti ordigni bellici, attualmente tutti disinnescati e portati in aree sicure.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?