cronaca

A margine della presentazione dell'intervento della Caritas
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"I genovesi, ancora una volta, si sono rimboccati le maniche e hanno reagito, facendo enormi sacrifici, e noi abbiamo cercato di inserirci in queste dinamiche. Oggi vediamo segni positivi ma queste persone, nello stesso tempo, convivono con la paura, con il timore che si possano ripetere queste tragedie se non si fanno i lavori pubblici necessari. Ci sono i finanziamenti ma servono tempi veloci". Lo ha detto l'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, a margine della presentazione dell'intervento per le famiglie alluvionate a Genova nel 2014.

"La richiesta della gente era proprio quella di avere un intervento veloce, io avevo raccolto questa voce, visitando le zone alluvionate, che nasceva da tanto dolore, tanta sofferenza, ma anche da un giusto è comprensibile risentimento, ripensando al 2011, dal quale molti non si erano più ripresi. Il bisogno di fare presto era reale anche perché, voglio ricordare, molti esercizi non si sono più aperti, perché la gente non se la sentiva più, e questa è una sconfitta per tutti", ha concluso l'arcivescovo di Genova.