
Raccontano come vadano raccolti i fiori. Rivelano che la resa per farne prodotto utile al settore alimentare o cosmetico sia tremendamente limitata. Ma insegnano un’arte ormai tramontata. La fine primavera periodo ideale per iniziare le procedure che richiedono precisione e pazienza. Poi, il lavoro si sposta in laboratorio. E’ la magia di un entroterra ponentino che tra mille difficoltà continua a combattere per non perdere le proprie origini. Lo fa grazie anche a grandi donne come Ines.
IL COMMENTO
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis
Viva l’assessore Robotti che riparla di isole pedonali e alberi