
E' la storia di una trentenne il cui aguzzino era riuscito a rintracciare la donna a Genova grazie ad un versamento "money transfer" e la sera del 26 luglio del 2013 in via di Francia a Sampierdarena l' aveva picchiata selvaggiamente e per vendetta sfregiata sul viso. Non era riuscito ad ucciderla grazie all'intervento di una giovane amica della donna che aveva urlato facendola desistere.
A più di due anni e mezzo la squadra mobile di Genova è riuscita ad arrestare l'aggressore della donna. In manette è finito un albanese di 42 anni, ricercato dall'agosto scorso.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?