economia

Calo del 2,2%, perdita da circa 100mila euro
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Nei primi tre mesi del 2015 c'è stato un calo del -2,22% nella vendita dei biglietti ordinari di Amt a Genova: rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sono passati da 2.873.707 a 2.809.950. 63.757 ticket da 1,50 euro in meno, che ha portato a una perdita di circa 100mila euro di incassi. E' il dato emerso a Palazzo Tursi dai lavori della commissione sul piano tariffario di Amt.

Da gennaio a marzo 2015 le vendite del biglietto ordinario integrato Amt più Fs da 1,60 euro sono aumentate dello 0,39% rispetto ai primi tre mesi del 2014 passando da 390.308 a 391.848, le vendite dei carnet da 10 biglietti ordinari sono calate del -4,69% da 175.278 a 167.050, i biglietti venduti a bordo dei bus registrano un -21,55% da 7.757 a 6.085. I

l nuovo Isee e la crisi economica hanno avuto ripercussioni sugli abbonamenti Amt nei primi tre mesi 2015: -61,8% gli annuali agevolati tipo 1, -70% gli annuali agevolati tariffa 'A', -72% gli annuali agevolati 'B', -70% gli annuali agevolati 'C', -79% gli annuali over 65, -25% gli abbonamenti annuali studenti, -54% gli abbonamenti annuali studenti-famiglia, -8% gli abbonamenti annuali under 14 anni, -5% gli annuali aziendali, -12% l'annuale impersonale e -12% i semestrali pensionati Amt.

A metà 2013 Amt ha varato una manovra tariffaria con un aumento medio del 6% del costo dei biglietti e la distinzione solo bus a 1,50 e integrato bus più treno a 1,60. Le vendite dei biglietti ordinari solo Amt, sono passate da 6.729.327 del 2013 a 11.035.294 del 2014, un +64%, quelle dei biglietti ordinari integrati da 6.644.853 a 2.699.144, un -59%. Nel 2014 rispetto al 2013 le vendite dei carnet da 10 biglietti ordinari registrano un -13% passando da 768.020 a 666.620, i biglietti venduti a bordo dei bus un -45% da 57.264 a 31.646.

SCENARI FUTURIDal primo gennaio 2016 le tariffe del trasporto pubblico in Liguria tenderanno a essere uguali e omogenee traguardando a un sistema di bigliettazione unico regionale basato su 4 principi: un modello tariffario a fasce chilometriche per i servizi extraurbani, titoli di viaggio urbani omogenei, integrazione tariffaria gomma-ferro in tutta la Regione e bigliettazione elettronica. E' lo scenario descritto dall'assessore ai Trasporti del Comune di Genova Anna Dagnino a Palazzo Tursi durante i lavori della commissione sul piano tariffario di Amt.

"Stiamo vivendo mesi di transizione per le tariffe del trasporto pubblico in tutta la Liguria - sottolinea - La varietà di biglietti oggi è enorme soprattutto nell'extraurbano, andiamo dalla tariffa unica di Imperia a tariffe chilometriche, ma a fine 2015 si dovrebbe concludere l'iter della gara regionale del trasporto".

Oltre alla bigliettazione unica c'è un'altra 'rivoluzione' che sta coinvolgendo il trasporto pubblico in Liguria, quella sulle agevolazioni tariffarie in base al nuovo Isee. Il dirigente commerciale di Amt Paolo Ravera commenta: "E' sopraggiunta una legge nazionale che sta rivoluzionando completamente il sistema della socialità legata all'Isee e alle fasce di reddito. Si sta passando da un sistema parzialmente basato sull'autocertificazione reddituale a un sistema molto controllato, in particolare dall'Inps, il sistema non è a regime e non nascondo che molto probabilmente avremo delle sorprese riguardo alla platea di coloro che potranno beneficiare di agevolazioni tariffarie".