cronaca

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Un'intera frazione in rivolta. E' quella di Borgo Fornari, comunità di Ronco Scrivia al confine di Busalla. Il motivo della preoccupazione è legato a un impianto di trasferenza che potrebbe essere collocato a pochi metri dal torrente Scrivia: "Non siamo informati, nessuno ci ha detto nulla e siamo in ansia".

A Ronco Scrivia tra qualche settimana si andrà al voto per il rinnovo del consiglio comunale. La tensione paesana è denotata dal fatto che una riunione politica che questa sera avrebbe dovuto presentare la lista dell'attuale maggioranza viene rinviata: "Forse per paura di polemiche con questo progetto" dicono a Borgo Fornari.

L'attuale sindaco Simone Franceschi, al termine del secondo mandato e non più candidabile con ambizioni legate anche alla tornata regionale, non si tira indietro: "Esiste una delibera, questo è vero. Ma non c'è alcuna decisione già presa. L'idea di creare un impianto di questo tipo è un'eventualità comprensoriale e l'amministrazione non si sottrae a parlarne. Esempi simili ne esistono a Ovada e sono a cielo aperto in mezzo alle case. Altro non è che un sito dove vengono spostati i rifiuti da un camion all'altro prima che il secondo mezzo prenda la strada del Piemonte. Un simile investimento dopo la chiusura della discarica valligiana della Birra permetterebbe un risparmio all'intera Vallescrivia. Non c'è stoccaggio e neppure deposito, solo travaso".