
"I turisti di questa ampia comunità - spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile dello studio - vanno alla ricerca di location con un "alto livello di socializzazione", però lontani - possibilmente - dai luoghi comuni e soprattutto dalle persone che si frequentano quotidianamente. Si tratta di clienti che ricercano relazioni e la maggior parte di essi si muove in coppia, e anche per questo motivo non accetta aree di ghettizzazione. Purtroppo in Italia c'è ancora poca sensibilità e manca un vero sentimento di ospitalità".
IL COMMENTO
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