economia

1 minuto e 5 secondi di lettura
“Quello che è accaduto nel settore trasporti non si sognino di farlo in Selex”. Il monito arriva da Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova, che commenta la cessione di Ansaldo Sts e Breda al colosso Hitachi. “Genova ha dato un contributo decisivo sia nel passato che nel presente alla situazione finanziaria di Finmeccanica. Proprio per questo, non glielo permetteremo”, prosegue Apa.

Il segretario critica la lettura positiva data alla vicenda dall’ad di Finmeccanica Mauro Moretti in conferenza stampa. “Cosa c’è da festeggiare non si capisce, a meno che non si plauda al fatto che questo paese è ormai diventato preda di grandi gruppi industriali”, afferma Apa, che aggiunge: “l’attuale ad di Finmeccanica dovrebbe riflettere sulle strategie industriali adottate quando era ad delle Ferrovie, che non hanno portato certamente benefici sia sul mercato del settore ferroviario sia su quello del segnalamento”.

Il segretario Uilm di Genova si chiede poi come sia possibile parlare di “garanzie industriali e produttive per i sette siti di Breda e Sts quando non si conoscono progetti industriali e i numeri di nessuna delle due. Per questo è necessario avviare rapidamente un incontro con il Governo, Finmeccanica e l’acquirente per passare dagli applausi alle necessarie garanzie”, conclude Apa.