“Vado controcorrente, questa esclusione mi amareggia, ma non mi stupisce. La questione che pongo è politica. E’ possibile che con ben due ministri liguri non si riesca a tutelare la Liguria?”. Interviene a gamba tesa la consigliere regionale del Gruppo Misto, Raffaella Della Bianca, sulla questione del declassamento del Teatro Stabile.“Non chiedo che i Ministri Pinotti e Orlando facciano dei particolari favori alla loro terra di origine, da cittadina e da politica dico che questo modo sarebbe sbagliato, ma chiedo che alzino la voce per far rispettare la Liguria e pongano rimedio a questo affronto alla cultura”, prosegue la consigliere regionale. “Il Teatro Stabile di Genova ha le carte in regola per essere teatro Nazionale. La sua esclusione è un affronto alla cultura e al teatro. Che i Ministri e i Parlamentari Liguri pongano rimedio a questo non è favoritismo, ma giustizia”.
“Il Teatro Stabile ha la storia, la capacità, i titoli e i conti in ordine per essere ammesso a quella lista. Ha un numero di spettatori decisamente alto che segue con passione il teatro e proprio per questo può sempre ospitare spettacoli di primario interesse. Lo Stabile di Genova è quanto di meglio si possa aspettare da un teatro. Da Genovese, da Ligure non intendo tollerare tutto questo e farò tutto quanto è possibile per riportare Lo Stabile di Genova come Teatro Nazionale”, conclude Raffaella Della Bianca.
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