
Caldaroni ha tentato di impiccarsi con un lenzuolo alle sbarre della cella dove si trovava in isolamento. E' stata salvato dagli agenti penitenziari. A seguito di questo episodio il pm Alberto Lari, che coordina l'inchiesta, ha fatto un provvedimento di trasferimento per tutti gli arrestato in altre carceri.
Intanto si è avvalso della facoltà di non rispondere Giacinto Pino, uno dei fermati, accusato di detenzione e cessione di due chili di cocaina che avrebbe consegnato a Lombardi. Il gip Annalisa Giacalone, che lo ha interrogato in carcere, ha disposto la misura cautelare in cella. Per il magistrato sussistono gravi indizi di colpevolezza.
IL COMMENTO
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