cronaca

A bordo 58 persone, a nuoto in attesa dei soccorsi
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E' salito a 25 il bilancio delle vittime dell'incidente aereo che ha coinvolto un velivolo della taiwanese TransAsia Airways a Taipei. Sono 15 i sopravvissuti portati negli ospedali della città, mentre si cercano ancora 18 dispersi. Sul volo GE235, un ATR 72, c'erano in tutto 58 persone, tra le quali cinque uomini di equipaggio e tre bambini. I soccorritori stanno lavorando, nonostante l'ora tarda, nel fiume Keelung per cercare i dispersi. Le due scatole nere sono state recuperate.
 
L'aereo era in servizio dall'aprile 2014 e nel gennaio scorso aveva passato una revisione. Il 23 luglio dell'anno scorso, un altro ATR72 della stessa compagnia, è caduto sull'isola taiwanese di Penghu, uccidendo 48 persone, mentre si allontanava un tifone. La TransAsia Airways, fondata nel 1951, è stata la prima compagnia aerea privata taiwanese, focalizzata sul medio e corto raggio.

L'incidente dell'aereo della Transavia Airlines a Taiwan arriva proprio mentre l'agenzia Onu per l'aviazione ha riunito a Montreal, in Canada, i rappresentanti dei governi ed esperti della sicurezza per individuare nuovi strumenti volti ad evitare il verificarsi di altri incidenti. Si tratta del secondo vertice tenuto nei 70 anni di storia dell'International Civil Aviation Organization, deciso in seguito alla tragica scomparsa lo scorso marzo del volo Malaysia Airlines, e all'abbattimento nel mese di luglio di un secondo volo Malaysia Airlines mentre sorvolava l'Ucraina.

Sono due le misure individuate per migliorare la tracciabilità dei voli a lungo raggio entro l'autunno 2015 e facilitare lo scambio di informazioni sui velivoli che sorvolano le zone di conflitto. La prima prevede un sistema di controllo delle rotte attraverso la comunicazione ogni 15 minuti della posizione dell'aereo da parte delle compagnie alle torri di controllo. Se un aereo devia dal suo percorso o si verificano irregolarità, invece, la posizione deve essere segnalata automaticamente ogni minuto. Inoltre, l'agenzia Onu vuole istituire una banca dati on line in cui gli Stati e le agenzie di intelligence possono inviare informazioni o avvertenze riguardo gli aerei che sorvolano zone di conflitto.

Su internet si diffondono video e foto dell'incidente. Oltre al video in cui si vede l'aereo precipitare, altri filmati e foto mostrano sopravvissuti che escono dalla carlinga e aspettano i soccorsi, in altri invece si vedono i soccorritori che tirano fuori dall'aereo sopravvissuti in discrete condizioni (si vede che si muovono) altri invece sono recuperarti immobilizzati. In una foto, si vedono otto sopravvissuti all'esterno dell'aereo. Tra loro, un uomo reca in braccio un bambino. Tra i 53 passeggeri, c'erano tre bambini. Oltre a questi, a bordo c'erano cinque membri dell'equipaggio.