cronaca

Chiesto il rinvio a giudizio anche per altre 8 persone
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La procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex presidente Carige Giovanni Berneschi, l'ex numero uno del comparto assicurativo Ferdinando Menconi e altre otto persone nell'ambito dell'inchiesta sulla maxi truffa ai danni della banca.

Le persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, nell'ambito dell'inchiesta sulla maxi truffa ai danni di banca Carige sono l'ex presidente dell'istituto di credito Giovanni Berneschi, l'ex numero uno del ramo assicurativo Carige Vita Nuova Ferdinando Menconi, gli imprenditori Sandro Calloni ed Ernesto Cavallini, la nuora di Berneschi Francesca Amisano, l'avvocato svizzero Davide Enderlin e il commercialista Vallebuona.

La prima tranche dell'inchiesta Carige riguarda non solo l'appropriazione indebita ma anche il riciclaggio e la truffa, reati che si sono concretizzati, secondo l'accusa, non solo in Italia ma anche in Svizzera e Spagna con l'acquisto di immobili a prezzi gonfiati grazie al denaro sottratto alle casse di Carige Vita Nuova e reinvestendo le plusvalenze ricavate all'estero.

Secondo i pubblici ministeri Franz e Piacente il profitto di alcune operazioni finanziarie ''orientate da Berneschi e Menconi'' veniva canalizzato nella loro disponibilità anche ''con l'utilizzo di soggetti giuridici esteri''. I magistrati si riferiscono all'acquisizione di alcune imprese assicurative attraverso le quali venivano acquistati a prezzo gonfiato immobili e società proprietarie di immobili. Inoltre, i tre commercialisti Alfredo Averna, Vallebuona e Ippolito Giorgi Di Vistarino sono accusati di falso aggravato in concorso assieme al notaio Piermaurizio Priori. La truffa, secondo gli inquirenti, sarebbe andata avanti dal 1997. Sarà adesso il gup a fissare la data per l'udienza preliminare e decidere se rinviare a giudizio tutti gli indagati o se proscioglierli.