cronaca

2 minuti e 51 secondi di lettura
Un nuovo attacco, il più grave della sua storia, contro il settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Tre uomini incappucciati e armati hanno fatto irruzione nella sede del giornale aprendo il fuoco con dei kalashnikov. Il governo ha deciso l'immediato aumento del livello di allerta attentati terroristici in tutta l'Ile-de-France, la regione di Parigi. Polizia e gendarmi sono stati schierati davanti a scuole, edifici pubblici e redazioni di giornali.

Almeno 12 persone sono state uccise, tra cui due agenti di polizia, altre quattro sono rimaste gravemente ferite, stando al bilancio del presidente francese François Hollande, immediatamente giunto sul luogo della strage. Secondo alcune testimonianze, dopo l'attacco i tre assalitori sarebbero riusciti a fuggire, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto. 

Nell'attacco sono stati freddati tra gli altri il direttore e vignettista Charb (Stephane Charbonnier), e altri tre noti vignettisti Cabu, Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia, e il suo collega Tignous. Lo riferisce France Info.

I due terroristi durante l'attentato hanno gridato "Allah u Akbar", Dio è grande: lo testimoniano le immagini girate dal giornalista Martin Boudot, trasmesse da France Televisions. Altri testimonoi hanno detto di aver sentito che gli assalitori gridavano "vendicheremo il Profeta (Maometto, ndr)". "Parlavano perfettamente francese", "hanno rivendicato di essere di al Qaida". Questa la testimonianza della vignettista Coco, presente all'attacco contro Charlie Hebdo al sito web de L'Humanité.

Il direttore di Charlie Hebdo, Charb (Stephane Charbonnier), era stato inserito nel marzo del 2013 nella lista dei "ricercati" di al Qaida, un elenco di 10 persone "da uccidere" per i "crimini commessi contro l'Islam". E sempre Inspire, la rivista pubblicata dal ramo yemenita-saudita, l'Aqap, nel suo ultimo numero del 24 dicembre ha lanciato un appello ai 'lupi solitari'. Nel 'collage' con i volti dei vari attentatori campeggia un passaporto francese.

"E' stato un attentato terroristico, non c'è dubbio. La Francia è sotto shock", ha dichiarato Hollande. "Diversi attentati - ha aggiunto il capo dell'Eliseo - sono stati sventati nelle ultime settimane". Posti di blocco sono stati organizzati in tutta Parigi e il governo ha deciso l'immediato aumento del livello di allerta attentati terroristici in tutta l'Ile-de-France, la regione di Parigi. Polizia e gendarmi sono stati schierati davanti a scuole, edifici pubblici e redazioni di giornali.

Il settimanale, già in passato nel mirino dei fondamentalisti islamici per vignette su Maometto, aveva pubblicato stamani in copertina una caricatura dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo "Sottomissione", che racconta l'arrivo al potere in Francia di un presidente islamico. Circa un'ora prima dell'attacco, sul profilo twitter del giornale, è apparsa una vignetta caricaturale del leader dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi con gli auguri per il nuovo anno.

Renzi, violenza perderà sempre - "Orrore e sgomento per la strage di Parigi, vicinanza totale a Francois Hollande e Anne Hidalgo in questo momento terribile". Così il premier Matteo Renzi. "La violenza perderà sempre - afferma - contro la libertà e la democrazia".

E' l'attentato più cruento dal 1961 in Francia - Quello di oggi contro il settimanale satirico Charlie Hebdo è l'attentato più cruento commesso in Francia dal 1961, ai tempi della guerra di Algeria. Un attentato dell'Oas anti-indipendenza provocò 28 morti il 18 giugno, quando una bomba colpì il treno Strasburgo-Parigi a Vitry-Le-François.