Il solito caos della vigilia di Natale alla ricerca dell'ultimo regalo, tanti gli scontrini rilasciati ma ad una più attenta analisi si è trattato di un crollo degli incassi visto che l'importo delle cifre battute era nettamente più basso. Questo per gli esercenti genovesi è sicuramente uno degli anni più disastrosi da quando è iniziata la crisi segno che per le famiglie comincia a essere difficile districarsi e assorbire i colpi di una situazione economica sempre più depressa. E' quindi cambiato lo stile dello shopping e in molti sono ripiegati sul classico "regalo-pensiero" molto economico, giusto per testimoniare l'affetto e l'amicizia e con l'occhio bene attento al prezzo.
Ora per i commercianti l'attesa è verso i saldi che partiranno il 3 gennaio, poche speranze di invertire il segno di una situazione proccupante che potrebbe vedere già dalle prime settimane del 2015 calare altre saracinesche e il licenziamento di molti dipendenti degli esercizi commerciali in difficoltà e non più in grado di pagare gli stipendi.
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