Crisi e alluvione hanno segnato una città già in difficoltà: per questo la Comunità di Sant’Egidio ha deciso di ospitare oltre seimila persone che, nei giorni prima e dopo Natale, riceveranno il sostegno partecipando ai pranzi di Natale. “La crisi non porta solo a chiedere, ma anche a dare di più – afferma Andrea Chiappori, responsabile della Comunità a Genova – L’alluvione ha mostrato come la risposta giusta non sia mai rassegnarsi ma rimboccarsi le maniche e aiutare, se possibile, chi è in difficoltà. Il nostro pranzo di Natale di Sant’Egidio è prodotto del lavoro di anni: continuiamo a seminare per raccogliere insieme nel futuro frutti di pace per tutti”.Anche quest’anno al pranzo di Natale sarà ospite il cardinale Angelo Bagnasco. In questa settimana sarà possibile contribuire con doni e offerte o proponendosi come volontari: fino al 24 dicembre si potranno portare i regali in piazza De Ferrari presso la casetta sotto l’albero di Natale (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19) o presso le sedi di piazza della Nunziata (nella basilica dalle 9,30 alle 18,30) e in via Stennio 4, a Sampierdarena (dal 18 al 22 dicembre dalle 16,30 alle 18.30). Aderire come volontari è possibile tramite il numero 010 2468712 o iscriversi sul sito ww.annunziatadelvastato.it mentre per le donazioni si può usare il conto bancario con IBAN IT97D0617501400000006929380.
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