Domani lo sciopero generale, disagi per i servizi

Otto ore di sciopero, dalle 10 alle 18: questa l'iniziativa nazionale di Cgil e Uil, domani in piazza contro il Jobs Act e le scelte della Legge di stabilità del Governo. Si annunciano pesanti disagi sul fronte del trasporto pubblico locale, ma anche nella scuola e nella sanità.

Sempre sul fronte trasporti, il ministro Lupi ha precettato i ferrovieri almeno per la giornata di venerdì 12 dicembre, mentre è confermato lo sciopero tra le 21 di sabato 13 e le 21 di domenica 14; garantite soltanto frecce, i treni regionali e intercity potrebbero subire cancellazioni o ritardi. Confermato lo sciopero del trasporto aereo tanto che all'aeroporto di Genova alcuni voli sono stati spostati di orario, mentre altri sono stati già cancellati. Il suggerimento della direzione del Colombo è quello di verificare eventuali cancellazioni o modifiche dell'orario del proprio volo direttamente con la compagnia aerea.

Sciopero di 8 ore per Autostrade, Anas e Genova Parcheggi, mentre i servizi scolastici, sanitari, Poste Italiane e il settore marittimo e portuale incroceranno le braccia per tutta la giornata.

A Genova i cortei saranno due: uno da Piazza Massena, a Sestri Ponente, e uno da Brignole. Ai lavoratori si affiancheranno anche gli studenti, che si concentreranno a Caricamento. Comizio conclusivo in Piazza De Ferrari. Sul palco, a tenere il comizio finale, il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini.

La precettazione dei ferrovieri non è piaciuta a Susanna Camusso, segretario generale della Cgil: "Dal governo un intervento a gamba tesa".

OSPEDALI - Possibili disagi domani nelle strutture sanitarie pubbliche per via dello sciopero indetto dalla Cgil e dalla Uil contro il Jobs act, le politiche economiche del Governo e la riforma dalla Pubblica Amministrazione. A partecipare saranno infatti anche i medici e tutto il comparto della sanità, tra cui infermieri, fisioterapisti, psicologici e biologi, dei due sindacati, che insieme rappresentano circa 150.000 dipendenti e precari del settore.