
"Non sono l'anticristo, ma questo è l'orientamento che ho dato all'istituto da otto anni, quando sono arrivato qui. E' stato un modo per rispettare tutti", ha detto il preside. Non mancano le proteste dei genitori, che parlano di divieto assurdo. E il crocefisso? "Quello resta appeso ai muri perché se lo tolgo se ne fa una questione di Stato e ho cose più importanti di cui occuparmi", ha concluso il responsabile dell'istituto.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?