cronaca

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La Regione Liguria ha comunicato che "per le piogge diffuse e persistenti e di forte intensità, è stata prorogato fino alle 23.59 di domani, martedì 11 novembre, in Liguria, lo stato di Allerta 2". Dall’allerta 2 sono esclusi i Bacini Marittimi di Ponente, da Ventimiglia a Noli, dove è comunque prorogato lo stato di allerta 1 fino alle 23.59 sempre di domani, martedì.

Criticità rossa per rischio idrogeologico anche in Toscana, arancione in Piemonte. Popolazione esasperata a Carrara, dove continuano le proteste: occupata la sala di rappresentanza del Comune.

 "I punti critici sono tutti monitorati. il Bisagno resta negli argini. La situazione per il momento è sotto controllo", ha detto l'assessore alla Protezione civile del comune di Genova Gianni Crivello che si trova al Coc del Comune riunito da ieri sera. Dopo i forti temporali che si sono scatenati su Genova tra le 22:30 e mezzanotte e l'esondazione dei rii San Pietro e Veilino, a Cornigliano e Staglieno, che hanno determinato alcuni allagamenti di abitazioni già sfollate, fondi e scantinati, l'intensità della pioggia è diminuita. . L'allerta 2 permarrà fino alla mezzanotte.

Aggiornamento Arpal delle 7 - "Le ultime ore hanno fatto registrare precipitazioni deboli sull’estremo Ponente (intensità inferiori ai 10 mm/h) in progressiva intensificazione ed espansione verso il centro della regione. Attualmente una cella temporalesca sta interessando la costa del Levante genovese tra Bogliasco e Portofino e relativo entroterra con locali scrosci e fulminazioni fino ai bacini padani. Al largo del monte di Portofino si osserva un’altra cella ancora agli stadi iniziali che ragionevolmente  potrà estendere la zona precipitativa anche ad Est del promontorio. Il sistema autorigenerante che sta interessando la Toscana da numerose  ore associato ad elevata attività elettrica persiste sulla zona medesima espandendosi verso il bacino del Magra dove si registrano precipitazioni deboli localmente moderate. Non sono da escludere innalzamenti repentini sui piccoli rivi, legati a possibili scrosci di forte intensità associati alle strutture temporalesche. Si registrano venti moderati con raffiche forti che soffiano da sud-Est sul Levante e da Nord sul savonese".

DOMENICA SERA - Un violento temporale si è abbattuto su Genova con un piccolo rio, il San Pietro, in parte tombato a Cornigliano ha allagato cantine e primi piani delle abitazioni che sorgono sul rivo. Altra situazione critica è stata registrata vicino a Staglieno, per il rio Veilino che ha allagato alcune cantine e un negozio. Problemi anche nelle zone di Brin e Bobbio nei sottopassi, con i Vigili del Fuoco che hanno dovuto intervenire per mettere in salvo gli impauriti passeggeri.

Anche i sottopassi di via Canevari e corso Sardegna, si sono allagati ed è scattato il dispositivo di emergenza per bloccare i veicoli. Altri allagamenti sono stati segnalati in Salita Superiore della Noce a San Martino, nel sottopasso tra via XX Settembre e via Fiume. I Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire nel Centro Storico per un ponteggio pericolante. 

Il forte vento ha costretto al dirottamento su Pisa del volo in arrivo da Roma Fiumicino. A Campo Ligure i passeggeri, una sessantina, di un treno fermo per un guasto meccanico, sono stati assistiti dal 118.

SCUOLE IN LIGURIA
- A Genova saranno chiuse tutte le scuole. Il Comune ha infatti disposto per oggi "la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado pubbliche e private, dei servizi educativi pubblici e privati, dei servizi socio educativi diurni con anziani e disabili, dei centri di formazione professionale. In provincia di Genova le scuole saranno chiuse anche a Sant'Olcese, Casella, Santa Margherita Ligure, Davagna, Sori, Serra Riccò, Savignone, Arenzano, Cogoleto, Mele, Camogli, Uscio, Torriglia, Crocefieschi.

Chiuse le scuole di ogni ordine e grado anche a Savona. Sospeso anche il mercato di piazza del Popolo. 
In provincia di Savona chiuse anche le scuole di Vado, Albissola Marina, Cengio, Spotorno, Celle e Bergeggi, Varazze.

Chiuse le scuole di ogni ordine e grado anche a La Spezia. Nella provincia chiuse le scuole di Levanto e Porto Venere.

UNIVERSITA' CHIUSE -
A seguito dell'Allerta 2 l'Ateno comunica che per  la giornata di oggi "sono sospese tutte le  attività didattiche previste per le sedi di Genova, Savona e La Spezia. Il personale che, a seguito di effettive gravi condizioni atmosferiche fosse impossibilitato a raggiungere in sicurezza del luogo di lavoro, o per motivi familiari conseguenti allo stato d'allerta proclamato, sono esonerati dal servizio".

PROVVEDIMENTI A GENOVA - Chiusura degli impianti sportivi pubblici e privati  chiusura dei musei, fatta eccezione per Palazzo Ducale, e delle biblioteche. Sospensione dei mercati all’aperto, chiusura dei parchi, chiusura accessi scogliere, chiusura dei cimiteri. Verrà comunque garantito, compatibilmente con le  condizioni  meteorologiche, l’accoglimento delle salme.

SOPRAELEVATA E METRO' - Interdizione della sopraelevata ai motocicli sino a cessato avviso per vento forte.  Chiusura della metropolitana nel tratto da Di Negro a Brignole, sino a cessata allerta; rimane attiva la tratta Brin/Di Negro. Divieto  di sosta e di circolazione in via Pontetti e in via Mura Zingari.

INFORMAZIONI UFFICIALI - Gli aggiornamenti ufficiali vengono divulgati attraverso pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate AMT; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (www.meteoliguria.it); sito del Comune (www.comune.genova.it);  social network ( Facebook e Twitter) della Protezione Civile eservizio gratuito via sms. Per iscriversi al servizio gratuito: inviare un sms dal proprio cellulare con il testo "allertameteo on" al numero 339.994.10.51, oppure effettuare l'iscrizione online su http://segnalazionisms.comune.genova.it.  È attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800.177.797

VIABILITA' PROVINCIALE -
Dalle 6 di oggi chiusura della SP 51 'dei Santuari' nel tratto tra Vernazza e Drignana; della SP 31 'della Ripa' e della SP 17 'Val Graveglia'.

LAVORATORI ENI PER GLI ALLUVIONATI -
 Le lavoratrici e i lavoratori Eni di Genova riuniti in assemblea hanno deciso di sostenere i cittadini e i commercianti colpiti dall'alluvione devolvendo due ore di retribuzione che sarebbero state impiegate con un'azione di sciopero. I soldi andranno al Fondo pro Alluvionati aperto da Cgil, Cisl e Uil Genova (CGIL CISL UIL Pro alluvionati Genova 2014 Iban: IT 94N0617501400000007168580 Numero di conto: 71685,80). I sindacati di categoria ricordano che Eni, "in assenza di un piano industriale adeguato, ha previsto la dismissione di alcune raffinerie e la vendita della Sapiem - si legge in una nota -. In questo contesto si inserisce la vertenza locale che coinvolge i dipendenti di Genova. Il timore dei lavoratori e dei sindacati è di dover subire ancora una volta una riduzione delle attività e il taglio dei posti di lavoro".