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Il mese scorso è stato l'ottobre più caldo degli ultimi due secoli per l'Italia. Lo afferma l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) rilevando che l'ottobre 2014 ha registrato un'anomalia di +3,2 gradi rispetto alla media del periodo 1971-2000, che viene convenzionalmente assunta come riferimento, ed è quindi stato il più caldo dal 1800 a oggi.

Le precipitazioni ottobrine sono risultate, invece, sotto la media quasi ovunque. Rispetto al periodo di riferimento 1971-2000, si è registrato un -30%, con alcune eccezioni locali quali il Gargano, dove i valori sono stati oltre il triplo del normale, e parte della Liguria e della Sicilia. Nonostante ciò, spiega il Cnr, con ottobre le precipitazioni cumulate dell'anno meteorologico 2014 (dicembre 2013-novembre 2014), a un mese dalla sua conclusione, hanno già raggiunto la precipitazione media annuale, grazie alla stagione invernale e a quella estiva che sono state particolarmente piovose, soprattutto per il nord.

Per quanto riguarda le temperature, nella graduatoria seguono i mesi di ottobre del 2001 (+3,0), del 2004 (+2,4), del 2006 (+2,1) e del 2013 (2,0). I 5 mesi di ottobre più caldi dal 1800 ad oggi sono quindi tutti degli ultimi 15 anni.