economia

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Piazza Affari chiude la seduta con un tonfo del 4,44%. Il Ftse Mib, sceso a 18.304 punti, si mangia tutti i rialzi della prima parte dell'anno e torna ai minimi da metà dicembre 2013. Crolla la Borsa dopo un timido tentativo di recupero: il Ftse Mib scivola del 4,36% mentre tornano le sospensioni sui bancari. In asta di volatilità Bpm e Banco Popolare, Mps cede il 6,91%.

Piazza Affari chiude quindi a 18304.99 con i titoli delle aziende liguri che seguono il trend negativo.

ANSALDO STS    8.51     -1.62% 
BANCA CARIGE 0.0915  -4.69%
BIANCAMANO    0.5085  -4.06%
BOERO BART.  19.10      -4.50%
ERG                     8.505    -3.35%
PREMUDA          0.2616   -2.93%

Crolla la borsa di Atene
per effetto delle preoccupazioni sul piano del governo greco per uscire dal salvataggio: l'indice Ase cede il 9,3%, il crollo 'intraday' più alto degli ultimi sei anni segnala Bloomberg. Contagiate tutte le borse del Vecchio Continente, in profondo rosso. Milano peggiora e cede il 3,06%.

Tasso bund a minimo storico sotto 0,80%, spread sfiora 160. Il rendimento del Bund, il titolo decennale tedesco, scivola ancora scendendo allo 0,79%, nuovo minimo storico, sui timori per la ripresa e le attese di interventi da parte della Banca centrale europea. Le tensioni fanno lievitare lo spread Btp-Bund, a 158,5 punti base.

Asia rimbalza con calo yen, Tokyo +0,92%. E' il giorno del rimbalzo per le Borse di Asia e Pacifico, dopo tre sedute di fuoco, con Tokyo (+0,92%) che rivede il sole insieme a Sidney (+0,73%). Debole Seul (-0,17%) e Taiwan (-1,29%), bene Hong Kong (+0,57%) e Shanghai (+0,45%), ancora aperte. Il calo dello yen sul dollaro ha favorito i grandi esportatori, mentre i futures su Europa e Wall Street sono in lieve rialzo.

Sulla piazza nipponica hanno corso i titoli del comparto auto, dal produttore di pneumatici Bridgestone (+4,33%), spinta da una raccomandazione di JpMorgan, al produttore di trattori Kubota (+2,19%) e Suzuki Motor (+1,25%). Bene Japan Airlines (+6,3%), spinta dal calo del prezzo dei carburanti, che si è adeguato alle quotazioni del greggio. Piatta Toyota (+0,2%), che dovrà richiamare 1,75 milioni di auto nel mondo per problemi ai freni e all'impianto di accensione.

Euro stabile a 1,2650 dollari sulle posizioni segnate ieri dopo la chiusura di Wall Street. Contro lo yen la moneta unica europea passa di mano a 135,80. Oro in calo sui mercati asiatici a 1.223,95 dollari: segna una flessione dello 0,7%.

Apertura in deciso calo per Wall Street,
col Dow Jones che perde l'1,26% e il Nasdaq l'1,72%. Male anche l'indice S&P500 che cala dell'1,28%. Pesano - spiegano gli osservatori - le preoccupazioni sull'Europa, dal rallentamento della Germania alle tensioni in Ucraina.

Vola lo spread i titoli di stato decennali italiani e tedeschi. Il differenziale tra Btp e Bund sale sopra i 170 punti base a 171,6, allargando di 25 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano è ora al 2,4%.

La divisa russa continua a segnare record dopo record in negativo. Dopo aver toccato i 51,75 rubli per un euro, ha superato per la prima volta il muro dei 52 rubli. Lo riferiscono le agenzie russe.


Piazza Affari chiude a -4.44%(18304.99) con i titoli delle aziende liguri che seguono il trend negativo.

ANSALDO STS  8.51   -1.62%

BANCA CARIGE 0.0915 -4.69%

BIANCAMANO   0.5085  -4.06%

BOERO BARTOLOMEO 19.10  -4.50%

ERG                 8.505      -3.35%

PREMUDA       0.2616    -2.93%