Dopo l'annuncio lanciato dal Circo Massimo del possibile arrivo dei parlamentari del M5S con in testa Beppe Grillo a Genova, previsto per oggi, sono diverse le notizie che parlano di possibili ripensamenti e comunque che, se ciò dovesse avvenire, si tratterebbe di una visita con un profilo basso per non urtare la suscettibilità e la pazienza dei genovesi esasperati dai disastri provocati dall'alluvione e poco propensi ad ascoltare le voci della politica da qualsiasi parte provengano. Così è possibile, come suggerisce il coordinatore genovese Paolo Putti sentito da Primocanale, che arrivino 10 -15 parlamentari con l'obiettivo di parlare con la gente e raccogliere più testimonianze possibili dei fatti avvenuti per procedere poi con azioni formali e sostanziali in parlamento per aiutare la popolazione. Dal movimento genovese hanno spedito le cartine di "Tuttocittà" per indicare dove si trovano i diversi municipi e le zone maggiormente colpite. La visita di Beppe Grillo è in forse perchè l'obiettivo è evitare l'effetto passerella ma anche l'eventuale boomerang delle contestazioni davanti alle telecamere. Intanto, in queste ore si è sviluppato lo strappo della senatrice genovese Cristina De Pietro che è passata al "Gruppo Misto", una scelta che non avrebbe nulla a che fare con i fatti dell'alluvione genovese ma sarebbe maturata nel tempo.
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