
Si legge nella notifica che hanno ricevuto questi soldi "visto il loro buon lavoro per la sicurezza idrogeologica della città". Tutto questo non poteva, con quello che è successo a Genova, passare sotto silenzio e così salta fuori il consigliere comunale, ed ex candidato sindaco di Genova, Enrico Musso che denuncia il fatto. "Il sindaco Marco Doria e la sua giunta hanno ritenuto evidentemente 'conseguiti' i seguenti risultati", spiega Musso.
Per il dirigente 1 gli obiettivi erano la mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico, sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile. La retribuzione di risultato è stata di 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75).
Il dirigente 2 aveva come obiettivi il monitoraggio del territorio e gli appalti idrodrenaggio urbano. La retribuzione di risultato è stata 6.131,27 (lordo annuo 79.811,17)". La lista prosegue: Il dirigente 3 aveva per obiettivi lo scolmatore dei torrenti Bisagno e Chiaravagna, e gli interventi di adeguamenti idraulici per una retribuzione di risultato 9.405,44 (lordo annuo 109.558,76) mentre il dirigente 4 aveva come obiettivo, tra gli altri, la messa in sicurezza del territorio e la retribuzione di risultato è stata di 17.614,53 euro per un lordo annuo di 123.653,19.
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito