Un simbolo stridente del colonialismo, un emblema del lusso occidentale dove i ricchi portoghesi e i turisti amavano alloggiare. Un ex hotel di lusso in pieno Mozambico diventato il tragico rifugio di 3500 senzatetto, raccontato in una mostra fotografica presso la Loggia della Mercanzia, in piazza Banchi a Genova.Il Grand Hotel Beira, negli scatti di Luca Forno, era il simbolo del Continente Nero del regime di Salazar. Durante la guerra civile degli anni Sessanta divennne base militare, ora è un rifugio per disperati laddove vige la legge del più forte. Senz'acqua, senza luce. Non c'è traccia del vecchio sfarzo art deco. Un luogo dove oggi è molto richioso entrare.
La mostra, curata da Enrico Pocopagni e Mario Riolfo, è visitabile liberamente dal 4 al 27 settembre 2014 dalle 9 alle 18.
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