cronaca

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Furto col morto a Molassana, sulle alture di Genova. Anzi, furto del morto visto che i ladri hanno portato via da una villetta un'urna funebre con le ceneri del padre del ventisettenne padrone di casa.
 

E' successo ieri sera e ad accorgersi di quanto era successo è stata la vedova appena rientrata in casa col figlio, proprietario della abitazione. L'urna, una preziosa sfera del valore di alcune centinaia di euro, era conservata nei cassetti del comò della camera che abitualmente ospita l'anziana. I ladri, che avevano trovato solo quattro fucili da caccia, un pc e niente più, hanno pensato bene di frugare nei cassetti e si sono trovati tra le mani la sfera che poteva sembrare un portagioielli. Evidentemente non ci hanno guardato dentro, forse per non perdere tempo ma considerato il notevole peso dell'oggetto devono aver anche pensato di aver fatto un colpo fortunato. E così se la sono portata via assieme ad altra refurtiva. Appena tornato a casa il ragazzo ha notato subito che una delle finestre era forzata. Ha fatto il giro della villetta scoprendo che gli erano stati portati via non solo i quattro fucili del padre ma anche il padre stesso. Così ha subito chiamato i carabinieri e domani la madre vedova, che è ancora sotto choc, formalizzerà la denuncia. Gli inquirenti tendono a escludere che il furto sia avvenuto su commissione o per tentare la richiesta di riscatto come è avvenuto in tempi remoti per le ceneri di tanti vip da Freud a Versace. Con tutta probabilità si è trattato di un errore, visto che la forma dell'olla funebre al giorno d'oggi a tutto assomiglia men che a un sarcofago. Il fatto poi che fosse conservata, così come dice la legge sulle sepolture e la cremazione, in un luogo che ne preservi l'integrità e ne impedisca l'asportazione, all'interno di un cassetto del canterano ha favorito il qui pro quo. I militari di Molassana con il nucleo investigativo di Genova stanno procedendo per il reato di sottrazione e vilipendio di cadavere che prevede una pena detentiva da un minimo di due a un massimo di sette anni di reclusione aggravato, ovviamente, dal reato di furto in abitazione.