
Lo ha confermato stamani il 'regista' dell'operazione, Nick Sloane, lasciando il porto del Giglio per raggiungere la nave della Costa. Parlando dell'andamento dei lavori, "è tutto è posto - ha aggiunto - nel primo pomeriggio dovremmo riuscire ad assicurare il cassone S14, quindi per il tramonto la nave dovrebbe essere pronta, in modo da poterla far partire domattina".
Per quello che riguarda le operazioni in corso il capo progetto per Costa Crociere Franco Porcellacchia ha detto: "Nelle prossime ore la nave riemergerà di altri due metri e mezzo, poi ci sarà una verifica finale delle attrezzature e delle sistemazioni. Quindi ci sarà il rilascio della certificazione della guardia costiera. Siamo agli sgoccioli di questa operazione".
Da segnalare però che questo ulteriore ritardo non ha fatto piacere al sindaco dell’isola del Giglio Sergio Ortelli: "La Concordia ci fa penare fino all'ultimo momento – ha detto -, non nascondo una certa irritazione per lo slittamento e il rinvio. Ma ne prendiamo atto e me ne faccio una ragione. Comprendo le difficoltà tecniche - ha spiegato - ma l'apprensione mia e dei cittadini è alta. Specie per la programmazione turistica, per il messaggio di incertezza che, purtroppo, siamo costretti a dare in questi giorni. Ho fiducia che tutto si possa concludere nel minor tempo possibile - ha aggiunto - sperando di non dover spostare ancora l'asticella della nostra pazienza, di una pazienza responsabile". Per quello poi che riguarda la rotta è intervenuto l'ammiraglio Giovanni Pettorino: “Le rotte previste prevedono navigazione al di fuori delle acque territoriali francesi. Non ci sono tratti di navigazione sottoposti a giurisdizione francese".
IL COMMENTO
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