
A far emergere la brutta vicenda è stata la ragazza stessa, che si è confidata con un professore di psicologia e coi compagni di classe. L'inchiesta è stata condotta dal pm Federico Manotti e dal procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico.
La giovane è stata affidata a un istituto di accoglienza per minore. La madre non le si può avvicinare. Secondo i Carabinieri, che hanno ricostruito l'accaduto analizzando i tabulati telefonici, gli incontri erano tutti a pagamento, organizzati dalla madre e avvenuti da novembre 2013 fino allo scorso marzo.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?