
E Rizzoli ha consegnato all'Ansa le sue impressioni: "E' il massimo che si possa sognare, è meraviglioso ed è impossibile descrivere che cosa significhi per un arbitro dirigere la finale dei Mondiali. Voglio dedicare questa designazione a me stesso - ha detto ancora il 'fischietto' italiano -: sono 20 anni che lavoro per questo, ho cominciato quando ne avevo solo sedici. E' merito non solo mio, ma di tutti coloro che mi hanno insegnato qualcosa e del nostro movimento. Domenica rappresenterò l'Italia, e voglio essere uno dei migliori in campo".
IL COMMENTO
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