Una banda che, dal 2010, avrebbe fatto arrivare in Italia - soprattutto dal Pakistan, dove si trova un funzionario dell'ambasciata italiana che è indagato, e dall'India - decine di persone con permessi di soggiorno rilasciati grazie a contratti di lavoro fittizi, è stata sgominata dalla Polizia che stamani, all'alba, ha arrestato cinque persone, fra le quali un imprenditore di Pietragalla (Potenza). La ''base'' dell'organizzazione - che garantiva agli imprenditori compiacenti circa cinquemila euro a permesso di soggiorno - era a Piacenza, ma aveva diramazioni in molte province italiane
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