cronaca

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Alcune centinaia di attivisti del centro sociale Buridda, sgomberato mercoledì scorso hanno sfilato in corteo per il centro di Genova dopo essersi radunati in piazza De Ferrari per poi occupare l'ex scuola Garaventa.

Hanno manifestato contro lo sgombero e per chiedere al Comune un nuovo spazio di aggregazione. Il corteo è aperto da un furgone con lo striscione "Giù le mani dai centri sociali, Buridda vive".

In un altro striscione c'era scritto "Sgomberate Carige non il Buridda" e in un altro "Sindaco e Giunta senza dignità ci riprenderemo la città". Alla partenza del corteo, lanciato un fumogeno davanti all'ingresso della sede della Regione.

E dopo il corteo gli attivisti  hanno occupato l'ex scuola elementare Lorenzo Garaventa, in via san Giorgio, le cui classi sono state da pochi mesi trasferite nella nuova scuola di piazza delle Erbe.

Un gruppo di manifestanti, a volto coperto, si è staccato dal corteo e ha fatto irruzione nell'ex scuola e affacciandosi dalle finestre del secondo piano ha srotolato uno striscione con la scritta "Io sto con il Buridda". Gli altri del corteo hanno applaudito l'azione urlando "Rioccupiamo quando vogliamo".


Dopo questo blitz il corteo si è sciolto.