Condannato a due anni di reclusione e 4.000 euro di multa, il pizzaiolo genovese che deteneva illegalmente 150 kg di fuochi d’artificio nel retro del suo locale.L’uomo arrestato nel dicembre scorso, ha spiegato che vendeva i fuochi per arrotondare lo stipendio, e ha riferito che aveva acquistato il materiale da un rivenditore del sud Italia.
L’arresto era avvenuto dopo che la polizia aveva segnalato alla Procura di aver trovato i fuochi d’artificio stipati in alcuni frigoriferi dismessi nel retro del suo locale.
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