Il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, ha aperto un'inchiesta per danneggiamento e porto abusivo di materiale esplodente, a carico di ignoti, per l'attentato di ieri pomeriggio davanti al commissariato di Prè, in via Balbi. Intanto proseguono le indagini che sono partite dalla visione delle telecamere della zona. E' stato inoltre chiarito che le campane della raccolta differenziata non venivano svuotate da almeno una decina di giorni, ma gli inquirenti escludono che l'ordigno possa essere stato piazzato così tanto in là col tempo. Secondo quanto ricostruito, è emerso che si tratta di un ordigno rudimentale azionato da un timer meccanico.
Proprio il timer, però, "potrebbe essere stato usato impropriamente - ha detto Di Lecce - facendo anticipare l'esplosione". Le indagini proseguono in tutte le direzioni: gli inquirenti, infatti, al momento non sembrano prediligere alcuna pista in particolar
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