Quasi 5000 reperti archeologici dell'Ecuador dell'epoca pre-colombiana verranno restituiti al paese andino dalla città di Genova dopo essere stati trafugati illegalmente negli anni Sessanta e Settanta. La consegna simbolica è avvenuta nel Municipio del capoluogo ligure durante la quale 22 pezzi sono stati consegnati dal sindaco Marco Doria al presidente dell'Ecuador Rafael Correa, il primo capo di stato ecuadoregno a visitare la città ligure dove risiede al più grande comunità di ecuadoregni in Italia.
"L'Ecuador ha già recuperato 13.000 pezzi, ma questa è l' operazione di recupero più grande mai avvenuta finora, ha detto il presidente del comitato nazionale dell'Ecuador per la lotta al traffico illegale di beni artistici Guillame Long. "Il ruolo dell'Italia e del Comune di Genova è stato fondamentale. In questo paese esiste una politica molto avanzata per quanto riguarda la restituzione di beni trafugati. Non tutti i paesi hanno un politica simile e questo perché l'Italia è stata vittima dei saccheggi dei suoi beni archeologici", ha affermato. Duecentodiciotto opere rimarranno a Genova e verranno esposte in una mostra sull'archeologia ecuadoregna.
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Genova restituisce 5mila pezzi d'archeologia trafugati all'Ecuador
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