
La tesi del Gip era che i due avrebbero ucciso Macciò volontariamente, colpendolo con un colpo di fucile mentre si trovavano nella casa di campagna di uno dei due. Per il riesame invece l’ipotesi dell’omicidio premeditato non è dimostrata dalle prove in mano agli inquirenti, e per questo ha ordinato la scarcerazione dei due.
IL COMMENTO
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito
Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia