
"La società - spiega il presidente - ha come missione quella di ospitare nelle proprie aree manifestazioni o eventi che possano essere di interesse per la città. Noi abbiamo ritenuto che, con le dovute cautele, l'introduzione di mercati a tema o di qualità potesse essere di interesse e, di conseguenza, ci siamo mossi col mercato di Forte dei Marmi per fissare un massimo di 8 date all'anno. Le stesse condizioni economiche e possibilità - conclude Dello Strologo - sono state offerte agli operatori genovesi e non sono state accolte"
IL COMMENTO
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