Si chiama "Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare" la nuova Fondazione voluta da Coldiretti "per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano, con l'obiettivo di creare un sistema coordinato e capillare di controlli idonei a smascherare i comportamenti che si pongono in contrasto con la legalità". Giancarlo Caselli guida il Comitato Scientifico della Fondazione, mentre il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo ne è il presidente, con vice presidente il numero uno dell'Eurispes Gian Maria Fara. "Di fronte al luogo comune diffuso all'estero che porta gli stranieri ad assimilare l'Italia alla mafia oltre alla pizza o alla pasta - afferma il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo -, con la Fondazione ci vogliamo fare carico dell'indignazione del 65 per cento degli italiani che, secondo l'indagine Coldiretti/Ixè, non sopporta che la criminalita' organizzata danneggi l'immagine del nostro Paese". "In un momento difficile per l'economia - prosegue Moncalvo - dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza e dare completa attuazione alle leggi nazionale e comunitaria che prevedono l'obbligo di indicare in etichetta l'origine degli alimenti. Ma è necessario che sia anche resa trasparente l'indicazione dei flussi commerciali con l'indicazione delle aziende che importano materie prime dall'estero e venga bloccato ogni finanziamento pubblico alle aziende che non valorizzano il vero Made in Italy". Con l'Osservatorio si intende creare - sottolinea Coldiretti - un complesso di controlli che assicuri la più completa informativa ai consumatori, contrastando le contraffazioni e le adulterazioni alimentari. La Fondazione promuove inoltre le azioni legali collettive di tutela dei consumatori.
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