cronaca

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La Camera ha bocciato a scrutinio segreto l'emendamento bipartisan alla legge elettorale che prevede l'alternanza dei sessi nei posti in lista. Il governo si era rimesso all'Aula. I voti contrari all'emendamento sono stati 335, e i favorevoli 227. Lo scrutinio segreto era stato richiesto da 39 parlamentari di Fi, Fdi, Ncd e Udc.


Protesta delle deputate del Pd dopo la bocciatura dell'ultimo emendamento che fissava a 60 e 40 le percentuali della presenza delle donne nelle liste. L'Aula della Camera ha votato per un rinvio a questa mattina alle 10 dell'esame della riforma elettorale.


"Come presidente della Camera rispetto il voto dell'Aula sugli emendamenti riguardanti la parità di genere. Ciò nonostante non posso negare la mia profonda amarezza perché una grande opportunità è stata persa, a detrimento di tutto il Paese e della democrazia". Così Laura Boldrini commenta il "no" alla norma sulla parità di genere.