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Gian Piero Gasperini è soddisfatto per la prova del Genoa contro l'Udinese ma soprattutto per come è maturato: "Risultato importante, siamo un po' delusi per il rigore assegnato contro di noi. Sapevamo che questa non sarebbe stata una partita facile, siamo partiti bene però abbiamo concesso qualche contropiede di troppo all'avversario. La rete di Konatè sul finale di primo tempo ha raddrizzato la sfida e il rigore poteva contro poteva chiuderla nuovamente ma le nostre qualità sono venute fuori e abbiamo conquistati il pari".

Gasperini ha poi continuato: "Sotto certi punti di vista questa è una sconfitta evitata, sotto altri una vittoria sfumata; avevamo testa e gambe per portare a casa i tre punti. Nel secondo tempo la squadra ha giocato con carattere, l'Udinese è un po' calata, noi abbiamo alzato il baricentro e siamo diventati padroni del campo, ma tenere questo ritmo per novanta minuti non è facile".

Qualcosa che non piace al Gasp, però, c'è: "Non mi è piaciuta la maniera in cui abbiamo subito i primi due goal, abbiamo scalato male e lasciato troppi spazi a giocatori rapidi e di grande gamba. Cosa ho detto all'arbitro? Nessun insulto, gli ho fatto notare che il rigore che ha assegnato era da matto".

Non manca un giudizio sui singoli: "Eccellente la prestazione di Sturaro, quattro mesi fa non era questo ma come Perin e Konaté è cresciuto ed è venuto fuori; Motta ha giocato una buona partita e De Ceglie meno, però mi sento in dovere di difendere ogni giocatore che ho in rosa, fanno tutti parte del Genoa e come tali devono essere sempre incoraggiati e sostenuti- ha proseguito Gasperini- se no accade come con Immobile che è stato mandato altrove dopo un paio di partite non buone e poi si è visto il suo reale valore.I ragazzi che sono arrivati ci stanno dando una grande mano e sono in linea con le nostre aspettativo, questo discorso è valido per tutti i componenti della rosa. Sono contento di quello che i giocatori stanno dimostrado"- ha concluso il mister.