cronaca

1 minuto e 1 secondo di lettura
Hanno fatto leva sulla carità cristiana di due parroci per tentare di estorcere loro dei soldi. Ma nonostante le minacce prima e le finte storie di interventi chirurgici vitali, non sono riusciti nel loro intento. Il gup di Genova ha rinviato a giudizio quattro italiani e un marocchino per tentata estorsione nei confronti di due parroci di Chiavari, don Marco Anfosso e don Guido Balzarini.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Santa Margherita, coordinati dal procuratore Gabriella Dotto, i quattro avrebbero chiesto in un primo momento 10 mila euro ai due sacerdoti, minacciandoli, per un presunto intervento chirurgico che uno di loro doveva effettuare in Francia: i soldi, avevano detto gli estorsori, servivano per il trasporto in elicottero.

Ma al rifiuto di consegnare il denaro, i cinque erano tornati alla carica chiedendo questa volta solo 1.500 euro: quella volta, il denaro serviva per pagare i gendarmi francesi che avevano catturato uno di loro. Fallito anche il secondo tentativo, avevano inscenato un rapimento, con tanto di telefonata concitata del presunto rapito che diceva di essere stato caricato in macchina. I carabinieri erano riusciti però a individuare i cinque e li avevano denunciati per tentata estorsione. All'udienza di oggi i due preti si sono costituiti parte civile.