
“L’Incantatrice di serpenti” è un’opera che fa riflettere, dai risvolti forti, triste e malinconica, che mette l’accento sulla crudeltà umana fine a se stessa. E stupisce che Igor Chierici, l’autore, abbia scritto questo testo quando aveva soli 15 anni, dimostrando una grande sensibilità per temi così drammatici. Attori giovani, in un palco realizzato con pochi e semplici elementi, ma per un’opera profonda, di sicuro impatto emotivo. Lo spettacolo viene proposto, a cura della Comunità ebraica di Genova, nell’ambito delle manifestazioni per il Giorno della Memoria. L’ingresso è libero.
IL COMMENTO
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