
"Noi come centro studi di Confindustria avevamo previsto un +0,6-0,7% del pil nel 2014 quindi non è una sorpresa'' la stima di Banca Italia sul prodotto interno lordo dell'anno in corso. Purtroppo vedo che le nostre stime negli ultimi tempi sono sempre state peggiori del risultato definitivo, speriamo che questo non succeda''. Secondo Squinzi ''segnali di inversione di tendenza ci sono ma sono debolissimi: non dimentichiamoci che l'economia reale sta soffrendo, anche ieri è uscito un dato sulle costruzioni a novembre che è molto negativo''
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito