Via libera da parte dei giudici dell'Aquila al metodo Stamina per Noemi, la bimba di 18 mesi di Guardiagrele (Chieti), per la quale lo stesso tribunale aveva negato la cura.La storia di Noemi comincia da Guardiagrele, cittadina abruzzese di circa 10mila abitanti, in provincia di Chieti. La bimba ha un fratellino, Mattia di 5 anni, non affetto da questa terribile malattia genetica che colpisce soprattutto i bambini e progressivamente atrofizza i muscoli, riducendo via via la cassa toracica e impedendo ai polmoni di espandersi e quindi di respirare. Il 25 novembre scorso un 'no' al metodo Stamina per Noemi dal giudice del lavoro dell'Aquila; prima altri due dei giudici di Chieti.
''E' bellissimo'', commenta Andrea, il papà della bambina alla quale il giudice ha dato l'ok per l'infusione d'urgenza del metodo Stamina
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