Genova si stringe intorno a Raimondo Ricci: è stata aperta in mattinata nel salone del consiglio provinciale di largo Lanfaranco la camera ardente del partigiano scomparso ieri a Genova. Sulla sua bara, posta al centro della sala, è stato apposto il gagliardetto dell'ANPI: presenti molte personalità della politica e delle istituzioni locali.
In chiusura della camera ardente ha parlato Giacomo Ronzitti, presidente dell'istituto storico della resistenza in Liguria, ricordando i giorni di prigionia a Mathausen di Ricci: "Un detenuto spagnolo gli disse: 'non ti inganno, è finita!'. Cessò, così, l'esperienza più terribile della sua vita, che mai cessò di testimoniare affinchè la memoria di quella tragedia non venisse mai cancellata dalla storia e dalla coscienza di tutto il genere umano".
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 29 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 28 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiDa Genova ad Hamas, a Roma: troppe parole in libera uscita
Pochi medici, pochi falegnami. E se non si trovassero i politici?