
Oltre al presidente, fanno parte del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia un rappresentante della Regione Liguria, uno della Provincia di Genova, uno del Comune di Genova e uno dell’Assemblea degli accademici promotori.
Pericù dovrà, tra l'altro, traghettare l’Accademia verso la “statizzazione” dell’istituto, il passaggio cioè – dopo l’attivazione di tutte le procedure necessarie per il conseguimento dell’autonomia gestionale e finanziaria – al controllo da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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